Pioggia e vento Allagamenti, frane e incidenti

L'auto rimasta bloccata in una strada allagata da un torrente

Provincia in allerta meteo anche sabato e domenica 11-12 maggio 2019 , al lavoro anche il distaccamento di Volontari di Recoaro terme per interventi di allagamenti e alberi divelti nella zona di Schio e dintorni.

Pioggia e vento forte continuano a sferzare dalla serata di sabato tutto il Veneto, in particolare il Vicentino, provocando danni e allagamenti.

Il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto dalle segnalazioni e dalle richieste di intervento a causa del maltempo. Oltre 170 gli interventi in Veneto, oltre 80 quelli nel Vicentinoper allagamenti, rimozione piante dalla sede stradale e smottamenti. Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco di Vicenza è stato rinforzato nella notte con il richiamo di persone libere dal servizio. Richieste di soccorso soprattutto nella zona di Schio e l’Alto vicentino. In un sottopassaggio alcune auto sono rimaste bloccate per l’acqua, mentre alcuni clienti sono rimasti isolati in un ristorante in zona Tretto. Poco prima dell’alba tre giovani a bordo di un’auto nell’attraversare una stradina precedentemente asciutta nei pressi della Sp 78, a Valdastico, sono rimasti bloccati nel centro di un torrente. Gli operatori speleo alpino fluviali dei vigili del fuoco di Schio, hanno raggiunto i ragazzi e dopo aver predisposto una linea vita e fatto indossare i dispositivi di sicurezza sono stati fatti uscire e tratti in salvo.

Pompieri impegnati anche per una frana che sta interessando la strada che da contrada San Ulderico va verso contrada Giardin e Soggio a Schio con il blocco della circolazione. Intervento per fango e detriti sulla strada che da Orgiano porta ad Alonte. A Lugo, infine, il temperale ieri sera ha provocato un black out durato per alcune ore.

Operazioni di soccorso  delle squadre dei vigili del fuoco per il maltempo anche nelle provincie di Verona, Padova e Treviso.

Maltempo: continua stato d’attenzione in tutta la regione

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Passo Pian delle Fugazze 5 maggio 2019 , il maltempo colpisce ancora , molte piante pericolanti verso la sede stradale costringono il blocco della viabilità sul transito da Sant’Antonio e il Passo pian delle Fugazze , allertati anche i Vigili del Fuoco volontari del Distaccamento di Recoaro Terme per tagliare le piante che rendevano pericoloso il passaggio delle auto lungo la strada

Ore 8. Una notte e una mattina di super lavoro per i vigili del fuoco. Tanti gli interventi, provocati dal maltempo che si è abbattuto in provincia.

Recoaro si è verificata una frana e alcune frazioni sono isolate.

Situazione critica anche a Valli del Pasubio: lungo la strada che conduce a Pian delle Fugazze tanti gli alberi caduti.

Alberi abbattuti dal vento anche a Santorso e Thiene. 

Sul Grappa  bufera di neve sotto i 1000 metri (segnalata fino 700 metri).

Giornata prettamente invernale a sull’Altopiano con quasi 10 cm di neve nei paesi e oltre 25 centimetri di polvere bianca fresca sulle alture. Difficoltà per la viabilità fino a metà mattina quando i mezzi spartineve sono usciti per pulire le principali vie di collegamento.

Ore 11. Venticinque interventi dei pompieri  dalla mezzanotte di cui 10 in fase di svolgimento per danni d’acqua in genere, piante pericolante nei comuni di Malo, Schio, Arzignano, Asiago, Arcugnano, Thiene, Roana, Santorso, Cogollo Vicenza, Valli del Pasubio. In Strada Commenda a  Vicenza è in corso un intervento per la messa in sicurezza di un mezzo che tende a scivolare lungo la strada in pendenza. Il maltempo si è abbattuto su tutto il Veneto.

Sono oltre 160 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati dalla scorsa notte fino a stamani dai vigili del fuoco per i danni causati dal maltempo in tutto il Veneto. Particolarmente colpita la provincia di Verona, con un’ottantina di interventi per rimuovere alberi abbattuti dal vento, prosciugamenti di case allagate, soccorsi ad automobilisti in difficoltà. Sulla strada Gardesana sono crollati sotto il vento alcuni cipressi, alti fino a 20 metri, e l’arteria è rimasta temporaneamente interrotta, per permettere la rimozione dei tronchi e la messa in sicurezza della statale. Una violenta grandinata ha colpito la scorsa notte Peschiera del Garda (Verona), lasciando a terra un manto bianco di 10 centimetri, che scioglindosi ha provocato allagamenti in tutta la zona. I pompieri sono intervenuti nella notte per soccorrere alcuni automobilisti rimasti bloccati con le vetture in un vasto tratto allagato sulla statale Transpolesana, nei pressi di San Giovanni Lupatoto. Decine di operazioni sonpo state svolte anche nelle province di Treviso, Belluno, Venezia, Padova e Vicenza, per la rimozione di piante, anche di alto fusto, cadute sulle strada, cornicioni e struttiure rese pericolanti dal vento. Tanti danni materiali e disagi per la circolazione, ma nessuna conseguenza per le persone.

Ore 17  ll Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto, in riferimento alla situazione meteo in atto, e per consentire la massima prontezza operativa del sistema di Protezione Civile, ha dichiarato lo stato di criticità idrogeologica e lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale) in molti bacini idrografici: si tratta del Vene-A, (Alto Piave, provincia di BL);- Vene-H, (Piave Pedemontano, province di BL e TV); – Vene-B, (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, province di VI, BL, TV, VR);- Vene-E, (Basso Brenta-Bacchiglione, province di PD, VI, VR, VE, TV); – Vene-F, (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, provin. VE, PD, TV);. Questo fino alle ore 8 di lunedì 6 maggio. Il livello idrometrico delle aste dei fiumi Bacchiglione e Guà nelle sezioni di pianura è previsto in crescita nelle prossime ore. Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. La struttura regionale segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento.

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