
DOMENICA 26 GENNAIO. Dal primo pomeriggio di domenica, a Valli del Pasubio, sono scattate le ricerche per un escursionista di cui non si hanno più notizie da ieri. L’uomo, un 42 enne di Montecchio Maggiore, è uscito di casa nella giornata di sabato e non vi ha più fatto rientro. Questa mattina i familiari hanno fatto denuncia di scomparsa ai carabinieri. L’auto dell’uomo è stata rinvenuta nel parcheggio del rifugio Balasso, ma di lui nessuna traccia. I vigili del fuoco intervenuti con il personale di Schio e Vicenza con l’UCL (unità di comando locale) dove stanno operando gli operatori TAS (topografia applicata al soccorso), che coordinano le ricerche anche con l’impiego dei nuclei cinofili arrivati dai comandi di Padova e Venezia. Alle ricerche stanno partecipando anche squadre del soccorso alpino.
LUNEDÌ 27 GENNAIO. ore 18 Stanno rientrando le ultime squadre del Soccorso alpino ancora impegnate nella ricerca dell’escursionista quarantaduenne di Montecchio Maggiore.
Dopo una prima fase questa mattina, altre zone sono state indagate nel pomeriggio e anche l’elicottero di Verona emergenza (arrivato al Passo Pian delle Fugazze perché al Balasso le nuvole impedivano l’avvicinamento) è tornato per trasportare in quota al Rifugio Papa tre squadre, delle quali una è scesa dalla Strada delle Gallerie, una dalla Val Fontana d’Oro, una dalla Strada degli Scarubbi. Oggi dopo le prime rotazioni della mattina, i soccorritori lasciati sul Monte Cornetto hanno percorso il Sentiero dell’Arroccamento, il Vajo Stretto, la discesa verso Malga Boffetal. Le squadre lasciate al Papa hanno invece visionato il Vajo sud, la direttissima e il Boale d’Inverno verso la bassa Val Canale. Altri gruppi si sono mossi con la Protezione civile nella zona attorno all’Ossario e sulle strade che da Forte Maso scendono a Contrà Pianegonda. I soccorritori hanno anche effettuato calate sotto il Monte Castiglieri. Controllata anche l’area attorno a Passo Baffelan e Passo Ganè. Oggi erano presenti una sessantina di persone del Soccorso alpino di Schio, coordinatore della ricerca, Arsiero, Padova, Recoaro – Valdagno e Verona, della Proezione civile di Schio e Valdagno, dei Vigili del fuoco e dell’Associazione nazionale dei carabinieri. Le autorità competenti stanno valutando come procedere nella ricerca nelle prossime ore.
Ore 8 Sono ripartite questa mattina le ricerche del quarantaduenne di Montecchio Maggiore, di cui non si sa più nulla da quando sabato ha parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio.
Ieri sera i tre cani molecolari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, che hanno lavorato in sequenza, hanno individuato una traccia dalla macchina dell’uomo e oggi parte della ricerca si è concentrata nella zona dell’Ossario, mentre altre squadre sono tornate a battere i sentieri alti.
L’elicottero di Verona emergenza ha trasportato sulla parte sommitale del Pasubio i soccorritori, che stanno scendendo lungo i canali non visionati ieri. Alcune squadre sono invece state elitrasportate sul Monte Cornetto e stanno percorrendo gli itinerari che conducono al Ponte tibetano e altri canali.
In tutta l’area non c’è copertura telefonica e l’attività del cellulare dell’uomo, che non è raggiungibile, non ha dato alcun esito utile per una eventuale geolocalizzazione.