Valle Agno Emergenze 3.0

Come sempre per la gente e con la gente , grazie all’invito di partecipazione per fare conoscere queste grandi associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio , anche noi Vigili del Fuoco Volontari del Distaccamento di Recoaro Terme abbiamo fatto la nostra parte , e con entusiasmo abbiamo portato a conoscenza anche la nostra realtà che opera da diversi anni nel territorio, un ringraziamento al Sindaco Francesco Lanaro per l’invito, è stata una bella giornata.

Distaccamento volontari Vigili del Fuoco di Recoaro Terme


Una gran bella manifestazione quella di stamattina 1 ottobre a Cornedo, dove tutte le Forze di Protezione Civile, e non solo, si sono fatte conoscere alla cittadinanza, anche con prove pratiche.

Grazie veramente a tutti:

all’ Assessore Regionale Gianpaolo Bottacin che ci ha inviato i suoi saluti di buona manifestazione, alla Protezione Civile del Comitato Valle Agno con il Presidente Matteo Dal Lago, intervenuti anche con le squadre cinofile, di antincendio boschivo e la squadra idrovora.

Alla Protezione Civile ANA, con il coordinamento del Presidente Enrico Crocco e Giuseppe Bertoldi , intervenuta con la squadra di potabilizzazione acqua, che recentemente ha avuto il riconoscimento nazionale.

Alla Polizia Locale Valle Agno del Comandante Daniela Vani per le informazioni sullo stato di ebbrezza e le prove all’etilometro , all’ Associazione ANVU di Polizia Locale con il simulatore di guida; alla Federazione Motociclistica Italiana, alla Croce Rossa Italiana sez. di Valdagno, all’ Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo con il Presidente Alberto Signorin, ai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale e dei volontari del Distaccamento di Recoaro Terme, intervenuti con prove pratiche per i nostri bambini e ragazzi, ai Volontari dell’ Antincendio Boschivo di Recoaro Terme, al Gruppo di Protezione Civile Fuoristrada Valle Agno, all’ Associazione Radioamatori Agno – Chiampo con il Presidente Andrea Ongaro, al Gruppo Alpini di Cornedo Vicentino , al Capogruppo Raffaele Farardo e al vice Cardini Raffaele per averci ospitato a fine manifestazione, all’ Istituto Comprensivo Scolastico con la Dirigente Patrizia Lombardi che ha partecipato con alcune classi di ragazzi, la Proloco Cornedo Vicentino che ci ha aiutato.

Infine, a tutti i Sindaci e Assessori della Valle dell’ Agno, Giancarlo Acerbi, Davide Darantoni , Dario Tovo , Giovanni Ceola , il Consigliere Pellizzaro, anch’ essi intervenuti per sostenere e ringraziare tutti volontari di Protezione Civile che con il loro lavoro, umile e silenzioso, ci proteggono in caso di calamità e non solo.

Un arrivederci all’ anno prossimo!!!

Il sindaco Francesco Lanaro

Valle Agno Emergenze 3.0

Quest’anno finalmente si riparte con le associazioni di volontariato di Valle Agno Emergenze 3.0 , dove ci saremo anche noi Volontari del Distaccamento Vigili del Fuoco di Recoaro Terme , tutta la cittadinanza è invitata all’evento che si svolgerà quest’anno a Cornedo Vicentino il 1 ottobre 2022 in piazza Aldo Moro

INVITO ALLA CITTADINZA PER SABATO 1 OTTOBRE 2022 DALLE ORE 9:00 ALLE 12:00 IN PIAZZA A.MORO PER EVENTO “VALLE AGNO EMERGENZE 3.0”

Gravissimo incendio azienda agricola ad Albettone

Albettone ore 1:30, di domenica, i vigili del fuoco stanno operando per un incendio divampato all’interno di un’azienda agricola ad Albettone: nessuna persona è rimasta ferita. Le fiamme hanno interessato un capannone utilizzato come ricovero mezzi e attrezzature e tre depositi di paglia e fieno. I pompieri arrivati da Lonigo, Vicenza Est e e con i volontari di Thiene e Recoaro con 4 autopompe e 3 autobotti e 26 operatori, hanno iniziato le operazioni di spegnimento riuscendo a mettere in salvo gli animali. Le cause del rogo sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.Le operazioni di bonifica eseguite anche con l’ausilio di escavatori proseguiranno presumibilmente per tutta la giornata di oggi.

Lotta contro gli incendi di interfaccia

COME FARE PREVENZIONE

Nella prima fascia intorno all’abitazione, con un raggio di distanza di almeno 1O m, è consigliato adottare le mag­giori precauzioni riducendo il carico di combustibile vege­tale. In quest’area bisogna prioritariamente considerare la tipologia delle specie presenti, e la loro distribuzione nelle spazio è preferibile pertanto utilizzare piante a bassa ca­pacità dì infiammabilità (ad esempio. evitare l’uso di macchia mediterranea, piante oleose e resinose). limitandone la distribuzione e la continuità nello spazio verticale e oriz­zontale. Nella seconda fascia, di 10-30 m , è consigliato comun­que operar e una riduzione del carico, seppur in misura mi­nore rispetto alla prima fascia. La copertura arborea non dovrebbe essere superiore al 40%. In caso di terreno in sensibile pendenza è opportuno aumentare la distanza tra le chiome, e tra queste e l’abitazione.

NORME PRATICHE PER LA PREVENZIONE

  • taglia regolarmente l’erba;
  • mantieni la base delle chiome degli alberi a minimo 2.5 m dal terreno per evitare la continuità verticale tra il suolo e la chioma;
  • mantieni le chiome degli alberi distanti tra loro almeno 2.5 m e distanti 5m da tetti e strutture;
  • per scongiurare /’effetto “miccia” evita la presenza di siepi senza elementi di discontinuità o siepi che terminano adiacenti all’abitazione;
  • mantieni le piante del giardino bene irrigate;
  • predisponi una riserva idrica multifunzionale (1,5 m3 di acqua)

GESTIONE DELLE STRUTTURE

  • mantieni i tetti e le grondaie pulite dal deposito di aghi e foglie;
  • mantieni sfiati e altre aperture pulite da foglie ed aghi, ed eventualmente installa una rete metallica a maglia stretta;
  • nella prima fascia (1O m) è consigliato /’installazione di un impianto di irrigazione;
  • è utile dotarsi di un tubo dell’acqua di una lunghezza adeguata per poter operare su tutti i lati de/l’abitazione;
  • installa gazebi e tende da sole con telo richiudibile;
  • proteggi con particolare attenzione i serbatoi di gpl;
  • non creare accumuli di legna e altro materiale facil- mente combustibile adiacente al/’abitazioni;
  • ricorda sempre dove si trovano le valvole di chiusura del gas ed il quadro generale della corrente elettrica;
  • conosci il piano di protezione civile comunale ed i numeri d’emergenza;
  • conosci quali sono le aree di attesa dove recarsi in caso d’evacuazione;
  • consulta il bollettino sul rischio incendio boschivo.

COME ESSERE E SENTIRSI PRONTI

Gestione del giardino e delle strutture:

  • chiudi le finestre e gli avvolgibili/persiane;
  • chiudi le tende da sole ed i gazebi;
  • proteggi le prese d’aria de/l’abitazione;
  • rimuovi materiale che può facilmente volare con il vento (ombrelloni, gonfiabili nelle piscine, vestiti ad asciugare, ecc.);
  • rimuovi eventuale materiale infiammabile temporaneamente presente nel giardino (residui di potature, ecc.);
  • sposta le auto in zone sicure (garage o aree prive di vegetazione e siepi) e chiudi i finestrini delle vetture;
  • chiudi rubinetti del gas;
  • disconnetti i sistemi automatici di apertura di porte e cancelli. Lasciando aperte le vie di accesso e di fuga

NORME DI COMPORTAMENTO

  • verifica e predisponi il tubo di irrigazione, ed eventualmente bagna il lato della proprietà dal quale proviene l’incendio;
  • attiva l’impianto d’irrigazione del giardino;
  • verifica chenon ci siano ostacoli nella viabilità di accesso all’abitazione e negli spazi di manovra che possono essere utili ai mezzi di soccorso;
  • vestiti con indumenti non facilmente infiammabili e cheproteggono tutto il corpo;
  • predisponi dei secchi con acqua e dotati di asciugamani da inumidire;
  • segui le indicazioni delle strutture locali di protezione civile;
  • awisa i vicini di quanto sta succedendo;
  • sposta in zona sicura gli animali, limitando per quanto possibile i loro confinamento in aree circoscritte;
  • non utilizzare i numeri d’emergenza per richiedere informazioni.

METTERSI IN SALVO

  • chiudi e sigilla tutte le porte con dei panni bagnati;
  • comunica la situazione alle autorità locali di protezione civile o alle strutture di soccorso e rimani in contatto con /oro;
  • stai distante dalle finestre (i vetri possono scoppiare con il calore);
  • trova riparo nella parte dell’abitazione opposta all’arrivo del fronte di fiamma;
  • tieni vicino una torcia ed alcuni secchi con acqua;
  • proteggiti dal fumo con un fazzoletto bagnato sul viso;
  • proteggiti dal calore con indumenti umidi.

COME EVITARE IL PERICOLO D’INNESCO

  • rispetta i divieti e le norme di abbruciamento dei residui vegetali disposte dalle regioni e dalle autorità locali;
  • rispetta i divieti e le norme di accensione de barbecue disposte dalle regioni e dalle autorità locali;
  • non accendere fuochi in giornate ventose;
  • fai attenzione quando svolgi lavorazioni che possono produrre scintille (ad esempio, smerigliatrici e saldatori) o di fiamme libere (ad esempio fiaccole);
  • fai attenzione a/l’utilizzo di macchinari e attrezzi agricoli con organi rotanti che, al contatto con il terreno, possono produrre fiamme libere o scintille;
  • non parcheggiare l’auto sopra erba o foglie secche;
  • non gettare mozziconi di sigarette o fiammiferi accesi;
  • rispetta i divieti e le norme per svolgere i fuochi pirotecnici ed il lancio delle lanterne cinesi.

La perdita di un Grande Uomo

Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Recoaro si unisce ai famigliari , amici , Soccorso Alpino CNSAS , e a tutte le persone che lo conoscevano per la perdita del grande “uomo” che era Paolo , numerosi gli interventi che ci hanno visto collaborare assieme che in quel lavoro credeva fino in fondo , un lavoro fatto con certosina passione e con una professionalità impeccabile . Paolo era un grande uomo , un amico , la montagna l’avevi dentro , ora sei dentro quella montagna che tanto hai amato e che e stata compagna di una vita . Non eri certo uno sprovveduto , ci rivedremo la un giorno , tra le nuvole e sopra quelle nostre montagne. Grazie Paolo

Chi era Paolo

Espertissima guida alpina, Paolo Dani, 52enne di Valdagno, tra le vittime della valanga sulla Marmolada. “Come può una tragedia già immensa diventare ancora più grande. A noi sta succedendo questo”, il commento del Soccorso alpino veneto nel ricordare un apprezzatissimo e stimato collega. Dal 2012 al 2020 è stato a capo del soccorso alpino di Recoaro – Valdagno, dove era già vice capo, era tecnico di elisoccorso nella base di Verona dal 2003, istruttore regionale dal 2006, era guida alpina. “Paolo era molto altro. Non riusciamo a crederci. È tanto dura realizzare che non ti rivedremo. Non ci dimenticheremo mai di te”, dicono i soccorritori. “E ti penseremo sempre con il sorriso”.

Foza. Fiamme all’assalto del bosco

Sembra non avere fine la lunga serie di incendi che da qualche settimana a questa parte sta colpendo su più fronti l’intera regione Veneto e il Vicentino in particolare: da stamattina bruciano i boschi di Foza, nei pressi di località Tommasini.

Centinaia di ettari bruciati con un dispendio immane di risorse umane e idriche proprio in un momento in cui le precipitazione latitano da mesi lasciando a secco l’intero comprensorio.

Per l’incendio nel piccolo comune altopianese, segnalato ancora stamane poco dopo le 10 del mattino, sono tuttora presenti numerose squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Asiago, Vicenza e Thiene, oltre ai volontari della Protezione Civile e del nucleo AIB sempre di Asiago: indubbia la matrice dolosa del rogo che risulta innescato in punti molto distanti tra loro al fine di acuirne e aggravarne gli effetti.

Per molte ore, oltre a due elicotteri della struttura regionale che si approvvigionano nel lago di Corlo ad Arsiè, si è affiancato anche il potente Erickson Air Crane S-64: chiusa per precauzione la strada provinciale 76 della Valgadena dalla località Costalta fino al centro di Foza, a seguito segnalazione di alcuni massi in carreggiata oltre che per agevolare le operazioni di spegnimento.

Il Summano brucia, vasto incendio nel bosco

Dal primo pomeriggio di mercoledì, i Vigili del fuoco stanno operando sul Monte Summano nei pressi di via Rovrea a Piovene Rocchette per un incendio sterpaglia nel bosco di vaste proporzione, che ha anche minacciato un’abitazione.

I pompieri arrivati da Schio e con il supporto dei volontari di Thiene e dell’elicottero Drago 71 del reparto volo di Venezia e successivamente della Regione, hanno operato per scongiurare che le fiamme raggiungessero la casa che è stata salvata.

Sono ora in corso le operazioni di spegnimento con lanci effettuati dagli elicotteri e l’intervento da terra con squadre miste dei Vigili del fuoco e volontari di Protezione civile dell’antincendio boschivo regionale.

Permane il decreto comunale di divieto abbruciamento

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi. (Albert Einstein)

Nonostante tutte le informazioni e le prescrizioni , avvisi alla cittadinanza riguardo le gravi condizioni di siccità sul nostro territorio , siamo sempre in prima linea con lo spegnimento di incendi , che oltre ad essere dolosi , molti sono frutto di incuria della popolazione , le condizioni climatiche favoriscono la propagazione degli incendi , divenendo incontrollabili .

Vi chiediamo il massimo rispetto delle norme di sicurezza e del rispetto delle ordinanze comunali …AIUTATECI AD AIUTARE , chiamate il 115 , per qualsiasi evenienza non aspettate che diventi impossibile da spegnere.

Ultimi incendi : Bosco di Tretto Branzome , Monte summano , Foza , Monte Civillina

Incidente mortale in Valle dell’Agno , auto contro camion all’imbocco della galleria

Cornedo Vicentino 16 marzo 2022 Gravissimo incidente oggi nel primo pomeriggio a Cornedo Vicentino. E’ accaduto alle 14.30 all’ingresso del tunnel ‘Serenissima’ sulla variante della Provinciale 246. Una persona, di cui non si conosce ancora l’identità, rimasta a lungo incastrata fra le lamiere, è morta. Si tratterebbe di un cittadino di 31 anni di nazionalità indiana residente a Castelgomberto.

Non è ancora chiara la dinamica ma dalle prime ipotesi un’auto Audi, alla cui guida vi era la vittima, in fase di sorpasso all’uscita dalla galleria si è scontrata con un bilico Volvo (di un’azienda di Montebello, condotto da un italiano di circa 50 anni) che viaggiava verso Sud da Spagnago in direzione di Cereda. Coinvolta anche un’auto Volkswagen condotta da un cittadino marocchino.

I pompieri arrivati da Schio e Arzignano, hanno messo in sicurezza i mezzi, e collaborato ai soccorsi del conducente della Volkswagen Golf, rimasto ferito e preso in cura dai sanitari SUEM. Niente da fare per il conducente dell’Audi A3 deceduto sul colpo, come accertato dal medico. Illeso il conducente del mezzo pesante. Sul posto la polizia locale e i carabinieri che hanno bloccato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro per determinate le cause dell’incidente. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 16:00 circa.

Vasto incendio doloso al Tretto.

Schio 12 Marzo 2022 Località Bosco di Tretto

ORE 7.30 – Dalla tarda serata di ieri brucia il bosco al monte Brazome, sopra contra’ Alba di Tretto. L’allarme è scattato poco dopo le 22.30 e sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco di Thiene e la protezione civile scledense specializzata in incendi boschivi. L’area interessata in un primo momento sembra interessare sterpaglie e bosco. Il fronte dell’incendio è piuttosto ampio, come testimoniano le tre lingue di fuoco ben visibili a chilometri di distanza. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso ed è stato richiesto anche l’intervento dell’elicottero.

ORE 10 – Le operazioni di spegnimento sono iniziate dalla lingua di fuoco che sta salendo verso il Novegno. Il fronte dell’incendio, partito da sopra contra’ Alba, è molto ampio, ma fortunatamente non sta coinvolgendo abitazioni ma solo sterpaglie e bosco. L’elicottero fa carichi ogni 5 minuti e l’acqua, che scarseggia, la stanno portando su gli agricoltori con le autobotti da Schio. Operazioni ancora in corso. 

ORE 12 – Prosegue senza sosta l’intervento dei vigili del fuoco sul Monte Brazome, sopra contra’ Alba, per un vasto incendio boschivo divampato nella tarda serata di ieri. Nella notte i pompieri hanno monitorato il rogo per escludere che le fiamme potessero estendersi a strutture rurali. Questa mattina, come detto, sono iniziate le operazioni di spegnimento con la presenza dell’elicottero regionale. Sul posto il personale dei vigili del fuoco di Schio, Vicenza e i volontari di Thiene, supportato dalle squadre di protezione civile dell’antincendio regionale. Atteso l’intervento di un secondo elicottero per fronteggiare l’incendio che ha un fronte di diverse centinaia di metri.

ORE 16 – Continua incessante l’impegno di vigili del fuoco e volontari della protezione civile per domare l’incendio divampato nella tarda serata di ieri sul Monte Brazome. Sembrano esserci pochi dubbi sull’origine dolosa del rogo, tanto che il sindaco di Schio Valter Orsi ha lanciato un appello su Facebook: «Aiutateci a individuare il criminale. Chi avesse notato qualcosa lo segnali senza tentennamenti alle forze dell’ordine. Fatelo per il nostro ambiente, fatelo per rispetto delle decine di persone impegnate nel cercare di domare l’incendio. A loro il mio grazie di cuore».

ORE 18.30 – I lavori di spegnimento dell’incendio divampato nella tarda serata di ieri sul Monte Brazome al Tretto si sono conclusi verso le 18. I mezzi dei vigili del fuoco, impiegati per domare le vaste fiamme che hanno divorato il bosco, stanno facendo rientro dopo circa 20 ore di lavoro. Tutta la zona resta sotto stretta sorveglianza per monitorare la ripartenza di eventuali focolai.