
“Non mi sento bene” ha detto ai suoi amici prima di fare ritorno a casa Maurizio Falciani, coraggioso vigile del fuoco simbolo del naufragio della Costa Concordia. Purtroppo, però, non ci è mai arrivato: la sua auto è finita contro un albero di ritorno da una battuta di caccia a Gambassi Terme (Firenze), dopo un malore. A trovarlo i suoi amici cacciatori, che hanno lanciato l’allarme. Per il pompiere, originario di San Casciano e in pensione dal 2023, non c’è stato però nulla da fare
L’uomo faceva parte del team speleo-fluviale che, nella notte del 13 gennaio 2012, riuscì a trarre in salvo una coppia di sposi coreani in viaggio di nozze dalla pancia rovesciata della nave. I due ragazzi, allora 29enni, erano in buone condizioni e riuscirono a farsi sentire facendo rumore con oggetti di fortuna.
La vicenda ebbe una grande copertura mediatica. Falciani, uomo dalla vita tranquilla con una passione per la caccia, l’orto e l’immersione subacquea, si ritrovò a suo malgrado improvvisamente al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale. Grande commozione nella comunità cittadina, dove era molto conosciuto, che ora si stringe assieme ai vigili del fuoco ai suoi cari.
