Da fuoco all’auto del suo ex fidanzato

27-6-18

VICENZA 27 giugno 2018

I fatti risalgono alla fine di gennaio del 2014 . Una vicentina di 34 anni rischia di finire a processo per incendio doloso. È infatti accusata di aver dato fuoco alla vecchia utilitaria del suo ex fidanzato, colpevole di averla lasciata qualche settimana prima: una sera di fine gennaio 2014 avrebbe agito per vendetta, e sarebbe stata incastrata dalle immagini di una telecamera di sorveglianza. L’imputata però si difende, e fornisce un alibi: «Quella sera ero a cena, ci sono almeno due amici che lo possono testimoniare». Non solo: «È lui che mi accusa per vendetta, perché ho rifiutato di tornare insieme a lui».

Diego Neri
autobruciata

Centralina di allertamento volontari

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Per gentile concessione del Comune di Recoaro Terme anche il nostro distaccamento di Volontari Vigili del Fuoco di Recoaro si e dotato di una centralina automatica per l’allertare i volontari collegata direttamente al Comando di Vicenza , ci è stata donata con cuore dal Comune di Recoaro Terme con cui collaboriamo in maniera assidua e  professionale , da quando siamo nati come distaccamento , dopo diverse peripezie per l’acquisto di questa piccola centralina di cui noi avevamo bisogno per garantire una maggiore tempestività sia sulla reperibiltà che nell’intervento . Finalmente è arrivata e ci permetterà di cambiare la funzionalità e la modalità di allerta dei volontari collegati alla stessa tramite un’App sul telefono .

Nel ringraziare quanti si sono adoperati per raggiungere tale scopo , visto le poche ed esigue scorte finanziarie del nostro distaccamento , i volontari vogliono ringraziare il Comune per questa opportunità di crescita , e vogliono ricordare che il nostro volontariato gratuito per la sicurezza nel nostro territorio e il soccorso ad persone animali e cose , è alla base del nostro lavoro , per la nostra piccola ma grande comunità a cui noi doniamo il nostro tempo ” libero” senza “se” , e senza “ma”.

Sei stato addestrato , quindi lo sai fare , se non lo fai in ogni caso hai preso una decisione ,quella di non agire , di cui sarai in ogni caso responsabile . Onore e Oneri .

I volontari Vvf del distaccamento di Recoaro 

Activepager

Descrizione e scopo dell’apparato e dell’applicazione

ActivePager nasce per aiutare i volontari nella gestione delle chiamate selettive

L’idea centrale è quella di permettere a tutti i volontari della squadra di rispondere velocemente in modo da far sapere agli altri colleghi quante sono le forze disponibili ad intervenire per poter cosi organizzare al meglio le partenze

Il tempo conta!

Sapersi organizzare nel minor tempo possibile è fondamentale e con questo spritio abbiamo sviluppato la APP per velocizzare tutto!

A misura d utente

Abbiamo costruito un sistema con l’utente in testa. Per questo è tutto facile da utilizzare… Ed il nostro obbiettivo è quello di renderlo sempre più usabile!

La comunicazione è fondamentale!

Proprio per questo tra le varie funzionalità, ActivePager è dotato di un sistema di comunicazione che ti permette sia di avvisare tutti i memrbi che di lasciare un messaggio presente sulla bacheca interattiva della tua caserma.

In pochi click, è possibile avvisare tutti quanti i componenti della caserma di eventuali problemi ai mezzi, attrezzature o ricordare riunioni o appuntamenti con la certezza di avvisare tutti!

Inoltre è possibile inviare il messaggio anche via email, a seconda del canale di informazione che preferisci!

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Ricevi una notifica

Ogni volta che verrà creata una selettiva

l’applicazione te lo farà sapere!

 

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Ogni volta che verrà creata una selettiva il sistema

invierà anche un messaggio di testo.

 

Rispondi velocemente

L’applicazione è semplice ed è fatta in modo da

rispondere velocemente

 

Incendio Abbattitore Chiampo

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CHIAMPO – Una squadra di vigili del fuoco di Arzignano è intervenuta attorno alle 16 di ieri in via dell’Industria Lago di Fimon per un principio d’incendio divampato all’interno di una conceria che ha coinvolto l’abbattitore delle polveri. La squadra arrivata ha completato lo spegnimento dell’aspiratore che ha prodotto una spessa coltre di fumoper il coinvolgimento dei filtri. Le fiamme probabilmente si sono sviluppate da alcune scintille prodotte da alcuni macchinari utilizzati in conceria, entrate nell’impianto di aspirazione. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco terminate dopo circa un’ora e mezza con l’aereazione dei locali.

Articolo di di Vittorino Bernardi

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Piromane assolto in prescrizione

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Il fuoco aveva distrutto i boschi di Arsiero, era stato condannato a 5 anni

VICENZA 19 giugno 2018

A distanza di nove anni dalla sentenza di primo grado per Matteo Vettori, l’ex volontario e capo squadra di protezione civile di Cogollo del Cengio passato per «il piromane di Arsiero», per colui che aveva appiccato alcuni incendi che avevano divorato ettari di bosco, arriva la parola fine della Cassazione. Quella dell’intervenuta prescrizione, del tempo che nel frattempo ha cancellato anche le restanti contestazioni. Venerdì sera infatti i giudici della Suprema Corte, prima sezione, hanno annullato la sentenza di condanna emessa dalla corte d’Appello di Venezia, nel giugno 2017, a cinque anni di reclusione. Ma gli ermellini non hanno fissato alcun rinvio visto che nel frattempo a chiudere definitivamente la vicenda giudiziaria ci ha pensato il troppo tempo trascorso in attesa dei tre gradi di giudizio. La prescrizione appunto. Quella che al volontario anti-incendi di 38 anni di Arsiero era già valsa «uno sconto» di sei mesi rispetto alla sentenza di primo grado, del maggio 2009: cinque anni e mezzo erano diventati cinque tondi in secondo grado, visto che a distanza di ben otto anni, il tentato incendio doloso contestato, quello del 9 febbraio 2003, era andato prescritto. E sempre la prescrizione ha deciso anche per gli altri due episodi riportati nel capo di imputazione, gli incendi dolosi del 21 e 30 marzo 2003. Nel frattempo Vettori aveva già provveduto a risarcire con settemila euro Legambiente che si era costituita parte civile.

Il commento

«La decisione della Cassazione riporta giustizia – il commento dell’avvocato Matteo De Meo – annulla una sentenza sostanzialmente ingiusta per Vettori, che aveva sempre urlato la sua innocenza, ora valuteremo se chiedere un risarcimento per ingiusta detenzione visto che il mio assistito era stato un mese e dieci giorni in carcere (dal 5 novembre 2003), e a seguire altri quattro mesi ai domiciliari». Per il legale «il ricorso non è stato ritenuto inammissibile dalla Cassazione, avevamo sollevato una serie di eccezioni sui sequestri, sugli accertamenti del Dna fatti quando Vettori era già indagato ma non avvisato, sulle verifiche delle celle telefoniche negate, sulle testimonianze a favore non considerate». Per l’accusa la prova regina – quella che per la difesa è inutilizzabile – è sempre stata quella del Dna, recuperato dai carabinieri del Ris di Parma sui numerosi mozziconi di sigaretta avvolti con fiammiferi che sarebbero stati gli inneschi dei roghi e che sono stati ritrovati sul luogo degli incendi. Il codice genetico aveva identificato il fumatore in Vettori. Allora l’indagine – denominata Nerone – era stata condotta dalla Forestale che aveva tenuto sotto controllo una zona di montagna circoscritta fra Arsiero e la Valdastico dove erano scoppiati diversi incendi in pochi chilometri quadrati. Dopo vari appostamenti gli investigatori avevano recuperato migliaia di numeri di targa e i numeri di cellulare di chi si collegava alle celle dei ripetitori della zona, per incrociali coi dati in possesso. E tutto portava a Vettori. Poi era arrivata la prova del Dna: quello del 38enne era su 11 inneschi recuperati dalla Forestale.

Articolo di Benedetta Centin

Piccole riflessioni di un volontario 

Dire qualcosa su questo articolo , provoca nei vigili del fuoco una profonda amarezza , primo nel fatto che molte volte , forse troppe gli incendi dolosi passano senza un colpevole , ma e comprensibile visto le difficoltà di indagine , i tempi di intervento ed altri fattori , ma lasciare libero un individuo cui si è accertata la piena colpevolezza ha qualcosa di assurdo . Ma questa e l’Italia e queste sono le cose che tante volte ci chiediamo perche mettiamo a repentaglio le nostre vite per un sistema cosi poco efficente , ma noi siamo volontari dei vigili del fuoco e crediamo in quello che facciamo e non saranno queste mosche bianche a rovinare tutto ciò che crediamo e che facciamo . La certezza della pena sarebbe stata una cosa molto positiva , pene esemplari a pochi presi con le mani nel sacco , per educarne molti . Volontario VV.F

Incendio a Montorso

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Montorso 15 giugno 2018

L’azienda chiude i cancelli per il week end e poco dopo si sprigionano le fiamme. Non ci sono feriti ma danni ingenti per la ditta di lavorazione pellami Fratelli Zordan srl di Montorso Vicentino (in via 4 Novembre), dove ieri intorno alle 20 i vigili del fuoco provenienti dal comando di Vicenza sono intervenuti per primi per spegnere un rogo. Un guasto tecnico o un corto circuito elettrico le probabili cause dell’incendio sviluppatosi intorno a un macchinario per l’essiccamento delle pelli.

Le fiamme in pochi minuti hanno contribuito ad alzare la temperatura all’interno dei locali del deposito fino a determinare lo scoppio dei vetri, con un’ingente fuoriuscita di fumo che ha allarmato non poco i residenti della zona, solerti a dare allarme. Un rogo di proporzioni importanti e quindi potenzialmente pericoloso, tanto che sul posto sono state chiamate sei squadre di pompieri da Vicenza, Arzignano, Lonigo e Thiene (volontari) più una pattuglia di carabinieri per i rilievi del caso.

Il problema più grave era la messa in sicurezza della bombola di Ossiacetilene che con il brusco cambio termico poteva portare ad una esplosione di grossa identità , la stessa e stata prima raffreddata e poi immersa in una vasca di plastica , riempita poi d’acqua e trasportata fuori dall’edificio , mettendola così in sicurezza .

Alcune doverose precisazioni ad onor della Cronaca 

Noi non siamo qui per polemizzare su un fatto così grave , per noi l’importante che non ci siano stati feriti , l’importante e che il rogo non abbia avuto conseguenze più ampie , ma per onor della cronaca mi sembra giusto citare che i Volontari di Recoaro , i quali non sono stati citati dal giornale , erano presenti con la loro APS e con la loro squadra di cinque unità .

 

Giro d’Italia Under 23

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SCHIO – Gli appassionati di ciclismo vicentini e non sono pronti a vivere giovedì 14 giugno la settima tappa del 41. Giro d’italia Under 23 sulle strade della provincia con la “Schio-Passo Pian delle Fugazze” di 136,9 chilometri, organizzata dalla società Ciclismo Val Leogra Schio. La corsa attraverserà le tre vallate del Leogra, dell’Agno e dell’Astico con partenza dal centro di Schio alle 11,45 e arrivo nel Comune trentino di Vallarsa attorno alle 15.40. È imponente la macchina organizzativa messa in campo: sono 296 i ciclisti iscritti per 30 società e circa 300 sono i volontari presenti sul percorso, con oltre 100 vigili impegnati nelle operazioni di viabilità straordinaria. L’appuntamento con la “Schio-Pian delle Fugazze” è fissato per la partenza alle 11.45 da via Santissima Trinità, con la possibilità per gli sportivi di incontrare i campioni della carovana al mattino nella centrale piazza dello Statuto. La tappa rosa percorrerà le strade di 22 Comuni, con due “Gran premi della montagna”:  passi Xon e Zovo. La tappa inizierà da piazza dello Statuto con incolonnamento verso piazza Alessandro Rossi e partenza ufficiale da via Santissima Trinità. I ciclisti proseguiranno in direzione di ,  Piovene, Arsiero, ponte dei Granatieri, Caltrano, Zugliano, Sarcedo, Thiene, Malo e San Vito di Leguzzano con rientro a Schio , Torrebelvicino, Valli del Pasubio, Passo Xon, Recoaro, Valdagno, Passo Zovo (Gran premio della montagna), Monte Magre, Magrè, Ca’ Trenta, San Vito di Leguzzano, Schio, Torrebelvicino  e Valli del Pasubio per lo strappo fino al traguardo di Pian delle Fugazze (Comune Vallarsa), previsto tra le 15.27 (media 37 km/h) e le 15.54 (media 33).

Vittorino Bernardi

Come sempre noi del distaccamento di Volontari Recoaro Terme siamo intervenuti a tutela e copertura del territorio , visto la totale chiusura delle strade che avrebbe portato a lasciare scoperte alcune zone diventate difficilmente raggiungibili da altri distaccamenti e comandi , noi situati in posizione strategica abbiamo compiuto il nostro dovere come sempre da professionisti che siamo , abbiamo quindi sorvegliato il passaggio dei ciclisti e ci siamo adoperati per eventuali interventi , se fossero stati necessari . Bella manifestazione e molto ben organizzata , un pò di soddisfazione ce la siamo presa anche noi che abbiamo dedicato il nostro tempo . Bravi Tutti

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Scuola Materna di Rovegliana

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Recoaro Terme , Scuola Materna di Rovegliana 4 Giugno 2018

Anche oggi ci siamo recati in una scuola materna , fonte della sapienza e del futuro per forgiare futuri uomini e donne , educati da quelle grandissime persone nel difficile lavoro di maestre d’infanzia , si difficile per i tempi che corrono perche sempre attente nel loro lavoro importante e unico , alla faccia di quelle poche mosche bianche che si vedono qualche volta alla TV . Noi abbiamo illustrato e reso partecipi i bambini delle tre classi piccoli , medi e grandi .

Abbiamo fatto vedere cosa fa il vigile del fuoco , quali strumenti usa , la maschera , le bombole , abbiamo fatto vedere come si vestono .

Loro ci hanno detto a cosa servono i vigili del fuoco , ci hanno fatto vedere come evacuavano la scuola , hanno provato a indossare i nostri guanti da intervento , hanno voluto sapere come ? cosa facciamo ? e noi abbiamo risposto a tutte le loro domande .

Poi abbiamo illustrato il nostro mezzo APS 100 , con tutti gli accessori in nostra dotazione , poi abbiamo acceso l’autopompa e insieme abbiamo guardato l’acqua che usciva dal naspo .

Loro sono stati entusiasti e vederli con quegli occhi fissi ad ascoltare noi , che forse eravamo più emozionati di loro , ma è stata così .

Per noi e stato motivo di orgoglio , speriamo avere insegnato qualcosa anche noi nel nostro piccolo .

Grazie ai bambini e un Grazie ancora più grande alle Maestre , per averci dato questa possibilità .

I volontari del Distaccamento di Recoaro Terme

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Più sicuri a scuola

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Giornale di Vicenza 5 giugno 2018 

Nuovo articolo sul lavoro del nostro distaccamento di Volontari , sempre pronti e sempre presenti dove c’è bisogno , e dove crescono le future generazioni , per far capire l’importanza del nostro lavoro . Da li dobbiamo ripartire , nei bambini coltiviamo il futuro , Grazie di cuore ai bambini , e alle maestre tutte che si impegnano con professionalità e dedizione nella loro grande e difficile missione .

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