Bassano del Grappa 4 agosto 2020 L’immagine simbolo del maltempo che martedì mattina ha devastato l’intera pedemontana bassanese, si riassume in una foto: quella che ritrae Paolo Mocellin, pensionato di Solagna, pronto a sfidare la furia dell’acqua, per tentare in tutti i modi di salvare il suo cane, rimasto incastrato all’interno di un’auto. Da quella stessa auto era sceso solo pochi istanti prima che un fiume di pioggia e fango la sommergesse. Paolo Mocellin stava raggiungendo il centro del paese, tempo di prendere l’ombrello e l’acqua era già arrivata ai finestrini della sua auto. Paolo Mocellin ha provato in tutti i modi a raggiungere i sedili posteriori e portare in salvo il suo cane, il compagno di una vita, ma ha dovuto suo malgrado desistere. Troppo rischioso: il pensionato ha dovuto pensare solo a mettersi in salvo. E’ stato lui, bagnato fradicio a lanciare l’allarme in paese. A piedi, ha raggiunto il Municipio dove il sindaco, Stefano Bertoncello, stava ancora facendo la conta dei danni provocati dal maltempo nel corso della notte, quando i primi scantinati erano giù stati invasi dalla pioggia. Purtroppo per il suo cane non c’è stato nulla da fare.dall’area collinare in cui risiede, quando è stato sorpreso da un’improvvisa quanto violenta grandinata. Per lui, che conosce bene la zona, è stato facile pensare di proteggersi sotto a quel cavalcavia. Pochi minuti, avrà pensato, il tempo che smetta di venire giù così forte e poi riparto. Invece sono bastati solo istanti perché quella che sembrava una copiosa grandinata si trasformasse in una bomba d’acqua e la strada percorsa tante volte si rivelasse, da un momento all’altro, un fiume in piena.