Valle dell’agno emergenze

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29 settembre 2018 Parco la Favorita Valdagno : Valle dell’Agno Emergenze

Presenti anche noi vigili del fuoco volontari del distaccamento di Recoaro con il nostro piccolo gazebo , i vigili del fuoco normalmente non si vedono molto in giro se non in intervento , siamo stati invitati e per questo ringraziamo tutta la comunità che ci ha ospitato , noi siamo presenti a Recoaro Terme , nel nostro piccolo distaccamento situato in località Facchini , siamo composti da circa 20-22 volontari operativi una APS prima partenza e un Pickup L200 per raggiungere luoghi più impervi . Prestiamo la nostra professionalità alla comunità , anche se molti non sanno che esistono nella nostra valle  , quella di ieri è stata per noi una grossa opportunità che ci è stata concessa , noi abbiamo dimostrato la nostra capacità operativa e interventistica , di questa missione che ci è stata affidata , grazie di cuore a tutti quelli che hanno potuto vedere l’intervento e che hanno compreso le difficoltà e le peripezie che comporta questo lavoro , fare il vigile del fuoco non è certo facile , quando esci con la sirena spianata non sai cosa ti aspetta .

Grazie a tutti dai Volontari del distaccamento di Recoaro Terme

“Domiamo le fiamme e doniamo il cuore “

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I mezzi dei Pompieri “pochi e non adeguati”

VICENZA  27 settembre 2018- La Federazione nazionale sicurezza della Cisl denuncia una «situazione insostenibile per quanto riguarda il parco mezzi in dotazione ai vigili del fuoco del comando di Vicenza». Paolo Zanarella, segretario provinciale di Fns Cisl, afferma: «Per la città e i comuni limitrofi in caso di incendio vi è una sola autopompa per il primo intervento, affiancata da altri due mezzi più piccoli, che però non hanno le stesse caratteristiche e sono idonei solo a svolgere interventi di altro tipo. Non solo, ma si tratta di un mezzo con molti anni di servizio, che si rompe spesso, e quando questo accade non abbiamo alcun veicolo di riserva, dobbiamo chiederlo in prestito ai volontari». Per Zanarella è «una situazione che si trascina da tempo e che è tornata di attualità in questi giorni, quando l’unica autopompa utilizzata si è guastata: da allora i vigili del fuoco usano un mezzo messo a disposizione dai volontari di Thiene, con oltre 20 di servizio». Il segretario di Fns Cisl prosegue: «Se malauguratamente dovessero scoppiare due incendi in due punti diversi della città, per il secondo intervento dovremmo necessariamente chiedere l’arrivo di un mezzo dagli altri distaccamenti: considerando che sono ad Arzignano, Bassano, Lonigo, Schio e Asiago, è facile comprendere cosa possa significare in termini di tempo di intervento». Zanarella, infine, sottolinea che c’è anche il problema relativo alla carenza di organico e si auspica che entrambe le questioni possano essere risolte in tempi rapidi. La risposta del comandante provinciale Mauro Luongo arriva a stretto giro di posta: «La situazione del parco mezzi è quella descritta, ma garantiamo comunque il soccorso con quello che abbiamo a disposizione. Se ci sono due incendi in città, intervengono sempre anche i distaccamenti. Quello del pompiere è un lavoro di sinergia. L’età media dei veicoli è abbastanza elevata, ma abbiamo sempre uno-due mezzi di scorta che ci consentono di sopperire a quelli in officina, proprio come stiamo facendo ora». Luongo puntualizza che può succedere «di recuperare mezzi dai comandi limitrofi o dai volontari», ma che questi ultimi «non rimangono comunque sprovvisti». E annuncia che entro fine anno l’amministrazione centrale metterà a disposizione del comando un’autopompa-serbatoio e un mezzo per l’antincendio boschivo nuovi di zecca. Infine, per quanto riguarda la carenza dell’organico, Luongo fa sapere di aver già «parlato tre mesi fa della situazione con il ministero» per far presente il problema e cercare di risolverlo.

Fiamme dai sotterranei Supermercato evacuato

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14 settembre 2018 . Niente spesa ieri mattina al Famila di Ponte dei Nori. Un incendio sviluppatosi nel parcheggio sotterraneo ha costretto clienti e personale ad evacuare in tutta fretta. Le fiamme sono partite da una Renault Espace, andata completamente distrutta, e hanno interessato anche l’auto parcheggiata vicina, una Jeep Renegade acquistata da pochi giorni, rimasta seriamente danneggiata. Erano passate da poco le 8.30 quando è stato notato del fumo uscire dalla tromba delle scale che porta dal parcheggio al supermercato. Uno dei dipendenti del supermarket provato a spegnere le fiamme che iniziavano a uscire dalla Renault, ma ben presto a causa del denso fumo ha dovuto desistere. Contemporaneamente tutti i clienti presenti nel supermercato sono stati fatti uscire. Nel frattempo è stato dato l’allarme al 115 e sono intervenute due autobotti partite dal distaccamento di Arzignano. Prima dell’arrivo dei pompieri clienti e dipendenti, portati a distanza di sicurezza, hanno potuto udire alcuni botti provenienti dall’interrato: le alte temperature hanno fatto esplodere gomme e cristalli delle due auto. I vigili del fuoco, nonostante il denso fumo che ha invaso il parcheggio interrato, sono riusciti ad avanzare fino ai due veicoli e spegnere le fiamme. Ad innescare il rogo con tutta probabilità è stato un cortocircuito avvenuto nella Renault. Il proprietario e si è presentato ai carabinieri riferendo che l’auto, che ha una decina d’anni, non aveva manifestato difetti e non sa spiegarsi come abbia potuto prendere fuoco. Era stata fatta da poco la revisione. La proprietaria della Jeep l’ha presa con filosofia. «L’avevo acquistata da 15 giorni. Ora sto contattando l’assicurazione per capire come recuperare il danno». Nessuna conseguenza, nonostante gli attimi di concitazione, per i clienti del supermercato. «Ci hanno fatto evacuare in fretta – raccontano -. Abbiamo dovuto lasciare il carrello con la spesa ed uscire. C’è chi ha dimenticato la borsa con i documenti». A portare all’esterno le auto dal parcheggio sotterraneo sono stati i pompieri, evitando che qualcuno dovesse tornare a casa a piedi. Oltre ai danni alle due auto si stanno calcolando quelli alla struttura. Le pareti sono state annerite dal fumo. In fase di valutazione dai vigili del fuoco la tenuta della soletta nel punto in cui si è verificato l’incendio. Al momento è stata interdetta la parte sovrastante del supermercato. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei vigili del fuoco, ancora in corso i sopralluoghi dei tecnici e la messa in sicurezza della struttura. Sono intervenuti anche i carabinieri di Valdagno e la polizia locale Valle Agno, l’assessore Federico Granello e personale dell’ufficio tecnico.

Giorgio Zordan

Allerta Gialla e Monitoraggio Rotolon

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2-9-18 Recoaro Terme

Intanto la Ragione aggiorna le previsioni meteo: il tempo sarà instabile fino a domattina alle 8, con nuovi fenomeni temporaleschi sul territorio regionale. in particolare in prossimità dei rilievi e sulla pianura meridionale, con precipitazioni da locali a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in diradamento dalla serata. Non sono esclusi fenomeni localmente intensi, con raffiche di vento e forti grandinate.

Il Centro decentrato della Protezione civile del Veneto ha dichiarato quindi lo stato di attenzione (allerta ‘gialla’) per possibili fenomeni di criticità idraulica in tutta la rete idrica e possibili frane e smottamenti nei bacini idrografici dell’Alto Brenta Bacchiglione e Alpone e del Basso Brenta-Bacchiglione;  fenomeni di allagamenti e di eventi franosi si possono verificare anche nella rete idrografica minore dei bacini  del Piave pedemontano, Adige Garda e Monti Lessini, Po Fissero Tartaro CanalBianco e Basso Adige, Basso Sile e bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento.

Inoltre i deflussi provenienti da monte stanno incrementando i livello idrometrici del fiume Bacchiglione e del bacino del Gorzone. Pe lunedì 3 settembre sono possibili ancora locali piovaschi e rovesci, più probabili nelle ore centrali e pomeridiane della giornata, con miglioramento in serata.

È ancora instabile il tempo in Veneto, dopo le forti precipitazioni di ieri e della notte. Dal pomeriggio fino alle 8 di domani le previsioni meteorologiche indicano la persistenza di fenomeni temporaleschi sul territorio regionale, in particolare in prossimità dei rilievi e sulla pianura meridionale, con precipitazioni da locali a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in diradamento dalla serata. Non sono esclusi fenomeni localmente intensi, con raffiche di vento e forti grandinate.

Il Centro decentrato della Protezione civile regionale ha dichiarato lo stato di attenzione (allerta “gialla”) per possibili fenomeni di criticità idraulica in tutta la rete idrica e possibili frane e smottamenti nei bacini idrografici dell’Alto Brenta Bacchiglione e Alpone e del Basso Brenta-Bacchiglione. Allagamenti e frane si possono verificare anche nella rete idrografica minore dei bacini del Piave pedemontano, Adige Garda e Monti Lessini, Po Fissero Tartaro Canal Bianco e Basso Adige, Basso Sile e bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento. Superato il valore soglia delle precipitazioni che determina la possibilità di innesco della frana del Rotolon, nel comune di Recoarooggetto di specifico monitoraggio strumentale. I deflussi da monte stanno incrementando i livelli del fiume Bacchiglione e del bacino del Gorzone.

Per domani sono possibili ancora locali piovaschi e rovesci, più probabili nelle ore centrali e pomeridiane della giornata, con miglioramento in serata.

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