Un altra tragedia sul lavoro

Era uno di noi , non esistono parole per questi gravi lutti di chi con passione professionalità ricopre queste missioni , siamo vicini  ai suoi famigliari con loro ci uniamo nel loro dolore . Distaccamento volontari di Recoaro Terme

San Donato Milanese, vigile del fuoco muore nel crollo di un capannone

La sciagura in una ditta di detersivi in cui era scoppiato un incendio

di ILARIA CARRA

06 aprile 2018

Con i colleghi stava provando a spegnere le fiamme divampate in un capannone della zona industriale quando un pezzo di tetto gli è crollato addosso.E’ morto così sul colpo Pinuccio La Vigna, pompiere volontario del distaccamento di Pieve Emanuele. La Vigna, 49 anni, originario di Campobasso, era in una delle  prime squadre intervenute sul posto con quattro autobotti. Nell’incidente è rimasto ferito anche un collega che era con La Vigna al momento del crollo. L’uomo, 50 anni, è stato trasportato all’ospedale di San Donato ma le sue condizioni non sarebbero gravi.L’incendio è scoppiato intorno alle 21 a San Donato Milanese presso la ditta Rykem, specializzata in vendita di detersivi e prodotti professionali per la pulizia. Le cause del rogo sono ancora da chiarire, le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese guidati dal capitano Antonio Ruotolo. Sono circa una ventina i mezzi dei vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme, l’attività di spegnimento proseguirà per tutta la notte.

Sul marciapiedi di fronte al capannone è appoggiata l’attrezzatura della vittima, ci sono il caschetto, il respiratore e la bombola che i colleghi di La Vigna gli hanno tolto subito nel tentativo di soccorrerlo.Sul posto é arrivato anche il pool antinfortuni della procura, una squadra coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e costituita dopo l’incidente alla ditta Lamina costato la vita a quattro operai.La vittima prestava servizio da volontario, era un appassionato di musica lirica.Lo scorso 20 marzo, altri due vigili del fuoco sono morti a causa di un’esplosione durante un intervento in seguito alla segnalazione di una fuga di gas in un appartamento a Catania.l pompiere deceduto era originario di Campobasso residente da tempo nel capoluogo lombardo.

La sua passione per quel lavoro traspare evidente dalla sua pagina Facebook, dove in una foto del giugno scorso sorride imbracciando una pompa tagliafiamme. «È un fucile buono, spegne il fuoco», aveva scritto rassicurando tutti i suoi contatti.Ieri sera non aveva uno di quelli ma era impegnato nelle operazioni di spegnimento nella ditta in via Giuseppe Marcora. Le quattro autobotti dei vigili del fuoco sono arrivate poco dopo le 21, il crollo è avvenuto quasi alle 22. È stato improvviso e immediato, il volontario non è riuscito a mettersi in salvo, è stato travolto dalla struttura che ha ceduto al calore. Un rumore di ferro contorto ha coperto le urla dei suoi colleghi che hanno tentato di avvertirlo.

I compagni hanno provato a soccorrerlo ma è stato tutto inutile, i detriti lo hanno sepolto e quando l’ambulanza del 118 è arrivata sul posto non c’era più nulla da fare. I carabinieri della compagna di San Donato Milanese, diretti da Antonio Ruotolo, sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica e capire se si è trattato di un episodio doloso o di un incidente. La Rykem concentra la propria vendita nel nord Italia, dal 2006 collabora con enti pubblici e imprese. Secondo quanto comunicato finora, sembra che non abbia mai ricevuto minacce né ci siano stati incidenti che possano far pensare a un’intimidazione.